sabato 29 febbraio 2020

San Francesco di Paola, il mantello magico






Di Artusa Francesco


Uno dei numerosi eventi prodigiosi tramandati dalla tradizione e raccontati da coloro che deposero ai vari Processi di beatificazione del Santo e da numerosi Biografi, primo fra tutti Lorenzo Delle Chiavi, discepolo di San Francesco, che con la firma di Anonimo scrisse la "Vita S.Francischi de Paula, Minimorum Ordinis Institutoris Scripta ab anonymo ejusdem sancti discipulo, eique coaevo".




La traghettata dello stretto di Messina 



Nell'anno 1464 due magistrati di Milazzo;Angelo Camarda e Giovanni Villani, si recarono da Francesco lo invitano a Costruire Un convento Nella Loro città, Verso la fine di marzo il Santo parte da Paola assieme a due frati, a piedi e senza denaro, si avviano verso il litorale Reggino, per imbarcarsi in sicilia.
Giunti al porto, il Santo si Avvicina al padrone di una barca carica di legname in procinto di far vela per Messina e lo prega, per amor di Gesù Cristo, di accoglierlo nella sua barca con i due confratelli per la traversata dello stretto.
Il proprietario della Barca, quando si rese conto che i frati non hanno soldi per pagarlo, si rifiuta di traghettarli dicendo in malo modo, " se voi non avete denaro da pagarmi, io non ho barca per portarvi".
Allontanatosi in disparte, Francesco implora l'aiuto del signore. Ritornato sul lido rincuora i suoi compagni dicendo loro che il signore ha preparato per loro una ben robusta barca. Quindi si toglie dalle spalle il suo mantello, lo stende sulle onde, vi monta sopra con due compagni, e tenendone stretto un lembo alle estremità superiore del suo bastone, come a servirsene di vela, procede rapido e sicuro verso le coste siciliane, Tutta la gente sul lido resta di sasso per lo stupore e Pietro Coloso il proprietario della barca che si era rifiutato di portarlo, lo chiama più volte e lo prega di gradire la sua compagnia, ma Francesco seguita il suo viaggio e, intento a glorificare Dio, non bada alle Chiamate che gli Fanno i Marinai.
In un baleno San Francesco Attraverso lo stretto di Messina  continuando il viaggio per Milazzo Tra lo stupore della gente presente. 






2 commenti:

  1. A me piaceva sentire, raccontato da mamma Concetta, l'aneddoto,o miracolo, della campana. Quello in cui il nostro Santo, deriso dal fonditore, sollevò col suo bastone la grande campana e, caricandosela sulle spalle, se la portò via...

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  2. Ogni settimana pubblicheremo un miracolo

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